SCOPO DEL PROGETTO

Negli ultimi anni il Patriziato di Vezia ha lavorato molto con piccoli progetti a favore della popolazione, sviluppando e consolidando la collaborazione con il Comune e con la Parrocchia di Vezia. 

Sono stati organizzati alcuni eventi, quali la fiaccolata di San Martino, destinata soprattutto ai bambini della scuola elementare, l'accensione della finestra dell'Avvento l'8 dicembre con la popolazione e la partecipazione alla manifestazione regionale «Scollinando» quale punto di interesse particolare. 

 Come il mandato patriziale impone, si è quindi fatta strada l'idea di sfruttare meglio questo complesso di edifici nel bosco e di destinarlo sempre più alla popolazione tutta, approfittando della sua storia millenaria e della sua interessante posizione. Abbiamo pensato che San Martino fosse simbolicamente il posto adatto, nel mezzo della natura e dove la storia del villaggio ha avuto inizio. 

A tutt'oggi la sala principale della casa cappellanica presenta un soffitto molto alto con un soppalco in muratura, che accenna un piano superiore. L'allungamento di tale soppalco con la creazione di un soffitto in travi e assi di castagno (come d'altronde si presentava la casa dalle origini settecentesche fino a metà Novecento) permetterebbe di ottenere un primo piano destinato a biblioteca a disposizione di bambini e giovani per letture ad alta voce e scambi di libri. 

Il pianterreno ne risulterebbe molto meno alto e quindi più rapidamente ed efficientemente riscaldabile con l'ausilio del camino esistente risanato  e rimarrebbe primariamente a disposizione per incontri con anziani e con la popolazione tutta. Grazie a questi interventi si aprirebbe inoltre la possibilità dell'utilizzo degli spazi come aula scolastica nel bosco per lezioni dedicate alla storia e alla natura: i primi insediamenti stabili della popolazione di Vezia furono proprio in questo comparto e la riserva naturale della Bolla di San Martino, iscritta a ben due inventari federali, dista soli 100 metri.

Il progetto è stato affidato all'arch. Massimo Collura che ben conosce il comparto abitando a poche centinaia di metri. 

Il preventivo omnicomprensivo è di circa fr. 50'000.-. Patriziato e Fondazione Lanfranchini Domenico hanno già dato preavviso favorevole per la copertura di una parte del progetto.


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